| Ogni anno nel paese si organizza una festa , ci viene dato un locale ormai non più in uso , di propietà del comune , fornito di una cucina funzionante , e di un'ampia sala arredata con tavoli e panche , dove possiamo dar vita alla nostra taverna .
Gli introiti vengono utilizzati per le necessità della comunità .
Tutti noi del paese ci adoperiamo per dare il nostro contributo , io come ogni anno mi occupo della cucina , insieme ad altre 4 persone .
Due anni fa insieme a me c'era anche Carlo , mio coetaneo , ed ex fidanzato , prima che mi sposassi . Abbiamo mantenuto sempre un buon rapporto , fatto di amicizia e simpatia reciproca , ed anche un pò di tenerezza visto che insieme abbiamo fatto le prime esperienze , sopratutto sessuali .
La sera a fine cena , gli addetti alla cucina , a turno , devono ripulire e sistemare tutto .
Quella volta toccò a me e Carlo , rimanendo completamente soli .
Era mezzanotte passata e io e Carlo eravamo impegnati a rimettere in ordine tutta la cucina , riponendo I vari utensili e pulendo ovunque .
Lo facevamo chiaccherando simpaticamente , lui sa come farmi ridere .
Mentre spazzavo per terra lui era dietro di me , abbassai il busto per raccogliere la sporcizia con la paletta , conoscendolo sapevo che mi avrebbe guardato il sedere , del resto posso capire che ero in una posizione ambigua . Il suo giudizio non tardò ad arrivare
Eee Renata mia....ancora hai un bel culo....
io mi alzai e sorrisi , risposi
Carlo ma non cambi mai???
lui
No...mai....e non mi è cambiato nulla .....nemmeno sotto.....
lo disse ridendo , si riferiva al suo pene , che era di dimensioni notevoli
Sei fissato...come quanrant'anni fa.....
lui
E se la memoria non mi inganna....quarant'anni fa non ti dispiaceva.....
sorrisi maliziosamente , aveva ragione , sessualmente era molto stimolante , il pensiero tornò indietro nel tempo , decisi di non rispondere e di continuare ciò che avevo sospeso , mi rinchinai a raccogliere la sporcizia , mostrandogli ancora il mio sedere , del resto mi fa molto piacere sapere che piaccio ancora .
Lui interpretò quel mio gesto come una provocazione , sentii i suoi passi , si stava avvicinando , non lo bloccai , ma attesi emozionata , sentivo già un pò di calore trasalire . La sua mano calda si poggiò sul mio gluteo , rimasi immobile , la sua pressione si fece più vigorosa , ma io non lo bloccai , poi mi iniziò a palpare tutto il sedere con entrambe le mani , fingendomi sorpresa dissi
Ma che fai...sei matto???alla nostra età......
lui avvicinò il suo bacino , e mi appoggiò la patta sul sedere , e disse
Dopo tutti questi anni... secondo me sarà più bello....
mi sollevai , lui mi cinse la vita , tenendomi stretta a se , le sue mani mi afferrarono i seni e mi sussurrò all'orecchio
Mi ecciti come 40 anni fà.....
anche io mi stavo eccitando , ma non risposi , mi voltai , togliendo le sue mani , lo guardai negli occhi e dissi
Ma stai facendo sul serio??
la sua fu una risposta molto chiara , senza parlare , si slacciò i pantaloni e li tirò giù insieme alle mutande , il suo pene mi si presentò completamente nudo , non era ancora totalmente dritto , ma a sufficienza per ricordarmi le sue dimensioni .
Fissando il membro di Carlo , avevo un unico pensiero , esserne posseduta.
Lui vedendo il mio sguardo rapito disse
Allora...te lo ricordavi.??..
io
E chi se lo è mai scordato....
finendo la frase allungai una mano , strinsi il suo pene , era caldo , ancora un pò morbido , aumentai la pressione , lo iniziai a palpare , e con movimenti lenti tirai indietro la pelle , la sua cappella si presentò lucida e umida , era eccitato . La mia mano ormai lo stava masturbando , e mi stupii per il poco tempo che ci mise a raggiungere la massima erezione , di solito ciò avviene in uomini giovani . Fu bellissimo sentire il suo membro indurirsi nel palmo della mia mano , quando lo lasciai era enorme , e dritto , pronto per l'uso. Per sicurezza chiusi la porta di ingresso , lo guardai e dissi
Siamo due matti....
lui mi baciò , le nostre lingue si unirono , poi mi disse
Sarò pure matto....ma ti voglio troppo....non resisto più.....
nonostante la nostra età , sembravamo come quando ci siamo conosciuti , impazienti di arrivare al sodo , senza il minimo preliminare , io stessa mi stupii , di solito amo i preliminari e tutto ciò che aumenta l'attesa e l'eccitazione , ma quella sera anche io ero impaziente , volevo sentirmi posseduta da Carlo , e dal suo bel membro .
Le sue possenti mani mi spostarono verso un tavolo di alluminio , mi feci guidare senza opporre la minima resistenza .
Appoggiai gli avambracci sul pianale , e piegai il busto in avanti , lui si posizionò alle mie spalle . Carlo mi alzò il vestito ripiegandolo sulla mia schiena , afferrò le mie mutande e le tirò giù fino alle caviglie , alzando un piede alla volta le sfilai del tutto , così potei allargare meglio le gambe . La sua mano iniziò a palparmi i glutei , poi sentii le sue dita ispezionarmi la vagina , era colma di liquidi , sentivo le sue dita penetrarmi con facilità . Il corpo era attraversato da brividi di piacere , ero impaziente
Dai...dai...fammelo sentire...
Carlo soddisfò la mia richiesta .
Sentii la sua cappella strofinarmi la vagina , la muoveva dal basso verso l'alto , e poi viceversa , lentamente iniziò a premerla all'interno . Percepivo il dilatamento delle mie grandi labbra , sentivo la sua cappella avvolta dal mio sesso , fu molto delicato , anche perchè le sue dimensioni richiedevano un pò di accortezza , non voleva farmi male .
Facendosi sempre più audace , Carlo spingeva sempre più dentro il suo membro , mentre io ansimavo e lo incoraggiavo a proseguire
Aaa.a..daii...sii...così...non fermarti...nonnn,,,fermartii....
sentivo la mia vagina dilatarsi per far posto a ciò che mi avrebbe portato all'orgasmo .
Quando tutto il suo pene mi riempì non potei evitare di urlare il mio piacere
AAAA........SIIIIIIIIII.....SSSSIIIIIIII......ODDIOOOOOOO........
voltai la testa e guardai negli occhi carlo , che eccitato cominciò a muovere il suo bacino , mi possedeva con tutta la foga che aveva .
Ansimavamo entrambi , le sue mani si posizionarono sui miei fianchi , in modo da spingermi a se ogni volta che mi penetrava .
(Anche in questo momento , mentre vi scrivo , mi sembra di sentire la consistenza del suo membro dentro di me , una sensazione che ho difficoltà a mettere per iscritto .)
I suoi colpi divennero costanti e poderosi , ma mi fece raggiungere la massima eccitazione , quando con il suo pollice iniziò a stimolare il mio orifizio anale . Mi sentivo posseduta completamente , e più il suo pollice entrava nel mio ano e più mi sentivo vicina all'orgasmo .
Il mio corpo iniziò ad essere pervaso di vibrazioni , il calore mi avvolse completamente , lui sembrò cpirlo e spinse ancora di più , un lago di piacere inondò il suo pene , e dalla mia bocca uscirono grida di piacere , l'orgasmo mi fece dire tutte le volgarità che in quel momento mi passavano per la testa
Sssiiiiii DDDDDAAAIII...SCOPAMII TUTTA.....ECCOMIIIIII...ECCCOMIIII.....CHE CAZZO CHE AHII ODDIOOO CHE CAZZOOOO......AAAAAAAA......
(come avrete capito nei miei racconti non sono solita ad usare un linguaggio scurile , ma quando è necessario lo userò , e in quel frangente anche se forse non usai letteralmente lo stesso ordine di parole , pronunciai un mare di sconcerie) . Anche Carlo non era lontano dal raggiungimento del piacere , e vedermi in quello stato accellerò la sua venuta. Le sue penetrazioni si fecero più veloci , e quando sentì lo sperma trasalire , affannosamente mi disse
Renataaaa....Sttoo Sttoo per veniree....voglio venirti in facciaaa...ti prego in facciaaa......
anche in passato amava farlo , e non aveva perso l'abitudine .
Mi aveva fatto talmente godere che ero disposta a concedergli qualsiasi cosa .
Mi spostai facendolo uscire da me , mi inginocchiai in fretta , sapendo che stava per schizzare , mi posizionai con il viso sotto la punta del suo pene , guardandolo negli occhi dal basso verso l'alto . Impugnò il membro , furono sufficienti due scappellate per dar sfogo alla sua esplosione di piacere . Chiusi appena in tempo gli occhi che un getto di sperma mi inondò il viso , era caldo e denso , sentivo altri schizzi piombarmi sulla pelle . Quando finì aprii gli occhi , era esausto , il suo sperma mi colava dal viso fino al collo , afferrai un canavaccio alla mia destra e mi pulii , per evitare di sporcarmi il vestito . Ci guardammo e ridemmo come matti , erano passati 40 anni , ma nulla sembrava cambiato .
Ci lavammo nel lavello della cucina , anche se succesivamente nelle nostre rispettive case avremmo fatto una doccia . Ci siamo ricomposti , poi lo guardai e dissi
Meglio che io e te stiamo lontani....
lui sorridendo
Meglio di no.....mi fai impazzire....
io
Appunto....diciamo che è stato un modo per ricordare i vecchi tempi e basta.....
lui
Perchè...mi sembra che non ti sia dispiaciuto...
io lo guardai decisa
Carlo...siamo entrambi sposati...e con famiglia....diciamo che vabbene così....e poi le cose devono capitare da sole....
lui
Ok...capito...però se ricapiterà....sa sola...una cosa del genere mi farebbe piacere....
ci ritrovammo di nuovo a ridere.
Ancora oggi ho un piacevolissimo ricordo di quella serata , fu colma di erotismo . Anche Carlo un pò di mesi fa , mi ha confessato che al solo pensiero di quella sera si eccita ancora .
Sono molto fatalista in certe cose , e sarò molto sincera con voi , probabilmente se ricapitasse una situazione come questa , dove si sono combinate varie dinamiche , non avrei freni a dar sfogo alle mie esigenze , e poi Carlo è ancora un grande amatore .
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