Le storie di Alessandra - La Signora Giuliana.

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view post Posted on 17/8/2012, 08:45

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(vedi: https://levelup.forumcommunity.net/?t=52002764, https://levelup.forumcommunity.net/?t=52024485 e https://levelup.forumcommunity.net/?t=52032510)


Alba, la Signora, era appena uscita dalla doccia con il suo accappatoio bianco, ancora bagnata; rientrata in camera, lo tolse e lo posò con disinvoltura sul divano, mostrando un corpo molto bello da quarantenne, leggermente abbronzato. Giratasi verso di me, con nonchalance, notò di sfuggita che la guardavo con un misto di ammirazione e curiosità. Si stese, quindi, sul letto, poggiata sui gomiti, mostrandomi la curva del suo fondoschiena, e mi chiese se volevo assaggiarne il sapore; mi avvicinai, e, chinandomi sopra di lei, ch'era ancora profumatissima, la sfiorai delicatamente, a lungo, con la lingua.

'Domani, ci sarà una mia amica, la signora Giuliana, quindi tu fai come vuoi' mi stava dicendo (è chiaro che non ero tenuta a intrattenere amici o conoscenti della Signora). La sera dopo, quindi, verso le nove, mi stavo vestendo per uscire, quando suonò il campanello: evidentemente era l'amica, che arrivava, perfettamente puntuale; sentii che la Signora sì alzò ed andò ad aprirle. 'Ciao, Giuliana!', 'Ciao, Alba!', 'Che piacere!', 'Ma quanto tempo...!: solite cerimonie, pensai, anche un po' finte. Da quel poco che udii dalla mia camera, nei minuti in cui stavo finendo di prepararmi, ebbi l'impressione che la Signora avesse un certo rispetto di questa Giuliana, che, dalla voce, doveva essere anche più grande di lei: in effetti, seppi, poi, che aveva nove anni di più. Si trovavano nell'ampio salone, distanti dall'ingresso e di spalle a me, per cui ebbi modo di uscire senza dover salutare, potendole comunque vedere. Questa signora Giuliana, mi fece un'impressione molto diversa da come me l'ero immaginata in base alla voce e a quel brandello di conversazione: di buona statura, come o un po' più di me, aveva un'espressione sicura e l'aspetto di chi non ha bisogno di chiedere aiuto a qualche maschietto, quando deve svolgere un'attività che richieda forza fisica; ne ebbi, quindi, un'impressione molto positiva, e ammetto che restai qualche istante a rimirarla, facendoci su anche qualche cattivo pensiero.

Una quindicina di giorni dopo, la Signora mi disse che sarebbe tornata di nuovo a trovarla la sua amica Giuliana, e mi chiese che cosa volessi fare: le dissi, quindi, che le avrei dato volentieri una mano, e lei me lo concesse.
In questi casi, solitamente, portavo il vestitino nero: questa volta, invece, dopo aver indossato il reggiseno, le mutandine e le autoreggenti, misi solo il grembiulino bianco, e la crestina ricamata, in testa, dello stesso colore.
La Signora apparve incuriosita, quando mi vide; mentre l'amica era compiaciuta, così mi sembrò, più che sorpresa. Mentre erano a tavola, notai che quest'ultima, con savoir-faire, di quando in quando, mi osservava; 'è una vera Signora', pensai.
Terminata la cena, l'ospite, con un cenno, chiese della toilette, e la Signora, che immagino non avesse colto del tutto la situazione, mi chiese di accompagnare l'amica al piano di sopra.
Mentre salivamo, a un certo punto, quest'ultima, con molta delicatezza, mi sfiorò un braccio, il che non mi dispiacque affatto.
Una volta arrivati, le domandai se avesse bisogno di qualcosa, e lei mi chiese di aspettarla, quindi entrò nel bagno e si chiuse la porta alle spalle. Dopo un minuto, mi chiamò: 'Alessandra?'; 'Sì', risposi. 'Mi aiuti?', replicò; 'Sì, Signora', feci, di nuovo, e, aprendo delicatamente la porta, aggiunsi: 'posso?', ed entrai. La trovai, che era ancora seduta, a gambe divaricate, con le mutandine al ginocchio, e, chinatami di fronte a lei, l'aiutai.
E' stato così che, quella volta, ho tradito la Signora.


Ale.
 
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ellebouvoir
view post Posted on 2/10/2012, 08:17




mentre mi muovo sopra di te, osservo la tua lingua insinuarsi nella sua figa sovrastante il tuo viso. Lei di fronte a me ha appoggiato le ginocchia sul letto e aperto le gambe sopra il tuo viso offrendoti la sua figa liscia e profumata alle tue narici, gioca con il bacino, ondeggia un po' per assecondare i movimenti della tua lingua che vedo insinuarsi sempre piu' afondo inlei mentre con il bacino assecondi anche il mio di movimento visto che mi sto muovendo sopra di te con il tuo cazzo eretto che mi riempie completamente. I miei occhi sono nei suoi e all'improvviso, senza alcuna parola, un lampo nei reciproci sguardi, vogliamo mangiarci. I nostri corpi, entrambi seduti su di te, io sopra il tuo cazzo, lei sopra la tua bocca, si protendono, l'uno verso l'altro per prendersi. Le nostre labbra si sfiorano, le lingue iniziano ad intrecciarsi le mani a sfiorarci i seni, i capezzoli duri e svettanti. Lei vuole anche a me e me lo fa capire staccandosi dalla presa della mia lingua e delle mie mani e non lasciando la posizione sopra la tua lingua, che continua nel suo lavoro di pennello meticoloso, si stende all'indietro offrendo anche ame la sua figa bagnatissima e ormai completamnte gonfia e pronta per essere presa. Cosi' mi protendo e mi abbasso e mi aggiungo alla tua lingua sulla sue labbra, una leccata alla tua lingua ed insieme io e te alla sua figa. Incrocio il tuo sguardo divertito da tanto mio ardore e insieme, in una perfetta intesa, continuamo questo duetto, prima io e te ci sfioriamo reciprocamente le lingue e poi insieme le porgiamo entrambi alla sua figa. Il tuo cazzo durissimo è sempre piu' dentro ed io sono al culmine dell'eccitazione per quello che sto facendo, i suoi urli e sospiri mi mandano in estasi ed insieme, io e lei, veniamo, io in un orgasmo vaginale e mentale intensissimo, lei con uno clitorideo regalato da mille pennellate di due lingue che si muovevano in sincrono con gli occhi sulla sua figa che non smetteva un secondo di muoversi e contrarsi...

Siamo entrambe senza fiato e ansimanti ma ancora, un lampo nei nostri sguardi, capiamo che è arrivato il tuo momento...

Io ti stringo tra le gambe senza farti uscire e ci spostiamo, non mollo la presa con le gambe intrecciate a te e mi stendo sulla schiena lasciandoti sovrastarmi. Alzo le gambe per sentirti piu' a fondo. Tu continui a spingerti dentro di me, con i tuoi occhi piantati nei miei cosi' non ti accorgi subito che lei ha preso un cazzo nero, si sistema davanti a noi ed inizia ad infilarselo masturbandosi. La sento dietro la mia testa, i miei capelli sono vicinissimi alla sua figa ed a quel cazzo. Ti vedo allungarti per infilarle un dito in bocca metnre continui a scoparmi come solo tu sai fare e ti vedo ancora leccarle il seno, morderle il capezzolo mentre la sua mano continua a muovere quell cazzo dentro la sua figa mentre l'altra è nascosta dietro il suo corpo, sta cercando il suo anfratto anteriore perchè vuole venire ancora e perchè è eccitatissima a vederci scopare cosi'....

Poi ti guarda, si leva quel cazzo dalla sua figa, ed inzio a leccarlo e a giocarci porgendolo alla tua bocca e lasciandotelo leccare a tua volta...ma poi te lo leva perchè inizia ad alzarsi dal letto per venirti alle spalle.

La vedo, è dietro di te, incrociamo i nostri sguardi e capisco quello che vuole farti, vuole farti venire, ed io spero che tu lo faccia sopra il mio viso...

Mentre continui amuoverti in me (non so proprio come tu possa resistere ancora) lei prende il cazzo e te lo infila dietro, prima delicatamente e poi, sentendo i tuoi gemeiti, sempre piu' a fondo iniziando a muoverlo un po'...a quel punto i tuoi gemiti sono fortissimi, non controlli piu' il respiro ed inizi ad ansimare e a dire vengo vengo vengo

esci veloce da me ti avvicini carpoi sul mio viso e ti liberi di tutta la tua sborra calda sul mio viso che cola dalle mie labbra socchiuse mentre la mia lingua assetata va a cercare ogni zampillo.
 
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1 replies since 17/8/2012, 08:45   23862 views
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