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| Mi chiamo Giulia ed è la prima volta che racconto questo fatto...
anni fa quando avevo 18 anni ero la solita ragazza trasgressiva con pochi interessi e con una gran voglia di provare nuove esperienze. Fu così che un mio amico mi convinse ad andare ad un colloquio con un imprenditore nel campo della moda poiché avevo un corpo molto bello. Giunta nel luogo del colloquio mi fecero entrare in una stanza molto accogliente con una luce soffusa che trasmetteva una grande tranquillità, nel fondo della stanza c'era un signore sulla quarantina seduto dietro ad una scrivania che mi invitò a sedere: -Prego-disse in un tono conciso e continuò:- ho letto la sua lettera in cui domanda di essere sottoposta ad un provino come modella, e sono rimasto colpito dalla tenacità di questa domanda- fece una pausa nella quale mi squadrò da capo a piedi e poi riprese: -Lei sa quante modelle qualificate vengono ogni giorno a chiedere di poter fare una foto o due nella mia impresa?- tacqui sommessa odiandomi per aver provato una tale follia ma lui continuò imperterrito: -Tuttavia anche se scarto molte di queste modelle le altre le tengo per due caratteristiche: uno la bellezza che a te non ti manca, due la disponibilità- mentre stava concludendo la frase mi venne vicino e mi chiese accarezzandomi il collo: -Te ce l'hai la disponibilità?- io annuii ormai sottomessa a quell'aura di potere che lo circondava e lui iniziò a palparmi le tette mentre io cercavo mentalmente di oppormi ma più lui continuava più io ne ero soggiogata. Si slacciò la cintura dei pantaloni piazzandomi davanti alla faccia un cazzo enorme e mi esortò a succhiarlo allora aprii la bocca e piano piano iniziai a leccarlo e mi stavo iniziando ad eccitare lo leccavo come una puttana ormai ero tutta bagnata, poi lui mi prese ilo braccio e mi alzò violentemente portandomi sulla scrivania dove mi spogliò, la mia volontà era ormai del tutto annullata. Mi mise il cazzo dentro la vagina e iniziò a spingermelo dentro con una violenza che non avevo mai provato prima e mi faceva male ma io ero eccitatissima.- Godi puttana- diceva il signore ed i miei gemiti sembravano quasi una risposta affermativa. Dopo dieci minuti tolse il cazzo dalla mia figa ed iniziò a segarselo davanti alla mia faccia io presa da quella eccitazione aprii la bocca pronta a ricevere quel liquido buonissimo. Dopo 2/3 minuti di attesa uscì caldissimo inondandomi la bocca e dopo aver gustato quella delizia iniziai a ripulire per bene il cazzo del mio nuovo padrone... non si poteva dire che non fossi una ragazza disponibile.
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